[Mostly Weekly #73] La porta sull'estate

"You want to know how to paint a perfect painting? It’s easy. Make yourself perfect and then just paint naturally. That’s the way all the experts do it" – Robert Pirsig

In questo numero:

• Head
• Body
• Tsundoku Regular
• Tsundoku Live
• Tsundoku Poetry Room
• Ludologia

HEAD

Ci siamo, è arrivata la fine di luglio che, per i comuni mortali del bel Paese, coincide con l'inizio di quelle settimane di relax e vacanza (la villeggiatura, ricordate?) che un tempo erano di rigore. Adesso non è più così, certo, però guardacaso ad agosto qualcosa faccio anche io, quindi i prossimi tre o quattro numero di Mostly Weekly saranno diversi dal solito. Alla fine di agosto o ai primi di settembre tornerà la routine, magari con qualche miglioramento. Se i prossimi numeri verranno una fetenzìa, vuol dire che in viaggio con l'iPad Pro le newsletter è meglio non farle.

BODY

Shinkansen del futuro
Per tutti gli amanti dei trenini, e per quelli che sono stati in Giappone e ci hanno fatto un giro: è arrivato il N700S, il nuovo modello di treno veloce (Shinkansen) da record che è in grado di viaggiare in modo sicuro anche durante un terremoto. Anziché a 360 Km/h va "solo" a 285 Km/h, ma o fa in tutta sicurezza dal punto di vista dei rischi. Sembra uno dei vecchi treni (gli Shinkansen, letteralmente "nuovi binari", ci sono dagli anni Sessanta) ed è un po' me no spartano e un po' più sicuro. Ha iniziato a viaggiare tra Osaka e Tokyo, sulla mitica Tokaido Shinkansen line, lo scorso primo di luglio.

Il romanzo automatico
I progressi della versione GPT-3 di OpenAI sono notevolissimi e potrebbe essere qualcosa di eccezionale, in futuro. Per adesso comincia a scrivere articoli, basandosi su un titolo e un sommario, che sono passabili per veri. Come quello linkato nella storia. Non vedo l'ora di passare il testimone come giornalista.

Ho mandato il mio digital twin
Intanto la AI Foundation ha creato degli avatar usando l'intelligenza artificiale che sembrano proprio l'individuo che impersonano. Ciascun avatar è allenato per imitare la sua persona di riferimento in modo tale da poterne diventare una estensione digitale e comunicare al posto suo. E se non conosce la risposta a qualche domanda che le fanno, dopo la chiede all'"originale". A cosa serve? Ad esempio per rimpiazzare le persone in una riunione in modo che la persona possa fare letteralmente più cose contemporaneamente. È un "digital twin" che permette di fare più di un lavoro alla volta. Nell'articolo vengono messe cinque di questi "digital twin" per simulare una sessione di meditazione.

Il rovescio della medaglia
Il nome "digital twin" viene dal mondo della manifattura e della trasformazione digitale: è la realizzazione di un impianto e del suo "doppio" digitale in maniera tale da poterci lavorare, fare simulazioni, riparazioni a distanza etc. Ma l'idea che è sfruttabile non solo, come ho fatto sopra, per indicare l'avatar che ha le conoscenze del suo proprietario e può andare a fare cose in nome e per conto di chi rappresenta. C'è anche il "digital twin" inteso come il profilo digitale di una persona creato dalle varie Amazon, Facebook, Google e Microsoft. Questi doppi digitali vengono usati per monetizzare in maniera spettacolare (e a noi pressoché ignota) le persone, noi stessi inclusi. Esiste un kit per la sopravvivenza creato dai resistenti che vale la pena guardare. Ma non bisogna dimenticare che aziende come Microsoft, ad esempio, collaborano con le "forze dell'ordine" (che locuzione orribile, se ci pensate) per controllarci. Se leggete cosa fanno, vi passa la voglia, altro che le "solite" pratiche anticompetitive.

Per guardoni only
Se aprite la finestra di Window Swap, il mondo non sarà più lontano come prima. Seriously. Invece Zoom Earth permette di guardare immagini satellitari praticamente in tempo reale di tutto il pianeta e poi di seguire tempeste, incendi etc.

Le casette dei gatti
Qualche creativo appassionato di Origami che lavora per Amazon ha avuto una discreta idea: riciclare il cartone delle scatole dell'azienda come casette per i gatti, seguendo un altro tipo di pieghe. O anche come razzi-giocattoli, costumi da robot e varie altre cose. Nel 2040 l'azienda vuole avere una carbon footprint azzerata e deve risolvere il problema del packaging, tra le altre cose.

Il tunnel del futuro
La settimana scorsa raccontavo dell'internet via satellite che potrebbe prendere in contropiede moltissimi, telco incluse. Adesso parliamo dei tunnel realizzati da un'altra azienda di Elon Musk: Boring tunnels. Ne stanno per aprire uno a Las Vegas, sotto il Convention center (quanti ricordi!) che potrà trasportare 4.400 passeggeri all'ora attorno all'area, che è di 80 ettari. Ma si potrà facilmente potenziare e ampliare rivoluzionando il trasporto di Las Vegas, soprattutto perché scavare questi tunnel è infinitamente più semplice e veloce che non le tecniche tradizionali (come sanno quelli che vivono da anni sopra ai lavori della linea 4 della metropolitana di Milano).

TinyPilot
Angolo nerd. TinyPilot è un piccolo apparecchio che consente di controllare un computer dall'esterno: entra in azione prima del boot e quindi permette di scegliere nuovi sistemi operativi, fare il debug di problemi di installazione, o addirittura forensic e hackeraggi. Per farlo basta un Raspberry Pi 4 e un po' di cavetti. Qui è spiegato tutto, passo per passo.

Il sogno di noi bambini più vecchi
A partire dagli anni Novanta, per via di Jurassic Park, il marketing ha piantato nella testa dei bambini l'amore per i dinosauri, veri o finti che siano. Ma prima, per i bambini. più anziani, c'erano gli Antichi Egizi, le piramidi, le tombe dei faraoni e, ovviamente, i geroglifici. Google ha lanciato, all'interno della sua sezione Arts & Culture, un motore di traduzione per geroglifici che è in realtà solo la punta rispetto a un minisito (mini si fa per dire) dedicato all'Antico Egitto. Per tutti i bambini più vecchi (Lo Tsundoku di questa settimana è dedicato a qualche avventurosa lettura sul genere).

TSUNDOKU REGULAR
Perché, quando si comprano libri e non si leggono ma si accumulano e basta, c'è una parola (giapponese) per dirlo

Il figlio della luce. Il romanzo di Ramses: 1 di Christian Jacq. Lui è uno scrittore, egittologo e saggista francese. Ha scritto numerosi libri e romanzi sull'antico Egitto, i migliori dei quali sono incentrati su Ramses II, faraone che Christian Jacq letteralmente adora. È mistico, magico, lirico, avventuroso: riesce a trasmettere un fascino che magari è falsificato dalla nostra prospettiva, ma che è decisamente trascinante.

Il dio del fiume di Wilbur Smith è un romanzo d'avventura fantastica ed è il primo di sei libri di una saga ambientata nella terra dei faraoni. È uscito per la prima volta nel 1993, ma da noi è arrivato solo nel 2003. Smith è una fabbrica gigantesca di avventure, è nato in Sudafrica e di cose egiziane a quanto pare ne capisce.

Sinuhe l'egiziano di Mika Waltari è un romanzo storico pubblicato nel 1945. È il primo e più famoso romanzo storico dello scrittore finlandese, da cui è stato tratta anche il film del 1954. Ambientato nell'antico Egitto della XVIII dinastia, ai tempi del faraone Akhenaton, ha come protagonista un personaggio immaginario, il medico reale Sinuhe, che racconta la storia del suo esilio dopo la caduta e la morte di Akhenaton e dei suoi viaggi in Siria, Mitanni, Babilonia, Creta e fra gli Ittiti.

TSUNDOKU LIVE
Giusto quel paio di vecchi classici che vale la pena ascoltare ancora

Paul McCartney Live at Cavern Club with David Gilmour & Ian Paice è un concerto che si è tenuto il 14 dicembre 1999: è il ritorno di Paul McCartney a The Cavern, storico locale di Liverpool. Ci aveva suonato con i Beatles ma questa volta ci è andato con un giro di amici niente male David Gilmour (chitarrista dei Pink Floyd) e Ian Paice (batterista dei Deep Purple) tra gli altri. Il concerto venne fatto per presentare Run Devil Run, album solista di Paul McCartney pubblicato il 4 ottobre 1999 (registrato tra il 1 marzo e il 5 maggio 1995 negli studi di Abbey Road), che vede anche la partecipazione di Gilmour e Paice, oltre a Mick Green, Pete Wingfield e Dave Mattacks.

TSUNDOKU POETRY ROOM
La stanza della poesia di Mostly Weekly

La camera da letto di Attilio Bertolucci. La quarta di copertina: Pubblicato inizialmente in due volumi distinti - il primo nel 1984 e il secondo nel 1988 -, "La camera da letto" è un romanzo in versi: allo stesso tempo un diario, una biografia, un'epopea e una «cronaca», come lo stesso autore la definì, «della famiglia Bertolucci». Un'opera grandiosa che ha in sé qualcosa di inedito e di innovativo insieme: perché, ha osservato Pietro Citati, «nessun poeta ha mai osato scrivere», come ha invece osato qui Attilio Bertolucci, «con sfrontatezza tranquilla un poema, lungo come l'Odissea, non sulle imprese degli eroi antichi e cavallereschi, ma sulle vicende della sua vita».

LUDOLOGIA
Enjoy the game

The Journeyman Project di Presto Studios e Red Orb Entertainment è un pezzo di storia dei videogiochi. L'ho incontrato a metà degli anni Novanta ed è stata una delle prime avventure "complete" che ho giocato. Viaggi nel tempo, una storia strutturata e di avventura con puzzle logica, mix di computer grafica e recitazione di attori in carne ed ossa, fu un vero e proprio viaggio. Considero la serie come un ciclo di romanzi di fantascienza affascinanti, tra le cose migliori incontrate in quel decennio.

I link non hanno alcuna affiliazione, puntano solo all'oggetto culturale citato.

“A man must love a thing very much if he practices it without any hope of fame or money, but even practice it without any hope of doing it well. Such a man must love the toils of the work more than any other man can love the rewards of it.”

– G.K. Chesterton.

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